Domande preparatorie
Le rappresentazioni nelle Costellazioni Familiari si basano sui fatti. Il lavoro da fare in fase preliminare è quello di indagare sulla propria famiglia e chiedere ai genitori, agli zii o ad altri parenti il maggior numero possibile di informazioni su avvenimenti importanti. Questo perché gli avvenimenti nella famiglia hanno un forte effetto, visibile anche nelle generazioni successive. E comunque anche il solo parlare con i propri genitori o parenti di avvenimenti riguardanti la famiglia ha di per se un effetto benefico e si può giungere a scoperte sorprendenti.
Per fare questo è utile rispondere alle seguenti domande:
- Come si sono conosciuti i miei genitori?
- Quanti anni aveva allora mia madre? Quanti anni aveva mio padre?
- Quanti anni avevano quando si sono sposati?
- Se non si sono sposati o se in seguito si sono separati, qual è stato il motivo?
- Mia madre ha avuto amori precedenti importanti, fidanzati, mariti?
- Mio padre ha avuto amori precedenti importanti, fidanzate mogli?
- Quanti fratelli ho? (anche fratellastri)
- Quanti fratelli hanno mio padre e mia madre?
- Qualcuno dei miei fratelli è morto precocemente? (Prima dei 30 anni – indicare anche i nati morti)
- Uno dei miei genitori è morto quando avevo meno di 15 anni?
- Qualcuno dei miei fratelli ha avuto un destino particolare? (più sotto sono riportati esempi di destini particolari)
- Ci sono state morti precoci tra i fratelli di mia madre o di mio padre?
- Ci sono state morti precoci tra i fratelli dei miei nonni paterni o materni?
- Una donna della famiglia è morta di parto, per le conseguenze del parto, o ne ha subito gravi danni?
- Un membro della famiglia ha commesso crimini come un assassinio o un omicidio colposo?
- Qualche membro della famiglia ha commesso violenze sessuali?
- C’è qualcuno della famiglia che ha lasciato un’eredità o ha ereditato illegalmente?
I destini particolari nella famiglia ruotano spesso intorno ad episodi di emarginazione, a esperienze negative o alla perdita dei genitori o della patria.
- In famiglia qualcuno si è suicidato?
- Qualcuno è stato vittima di un crimine?
- C’è stato qualcuno con un handicap fisico o psichico?
- Ci sono stati soggiorni in ospedali psichiatrici?
- Qualcuno è stato in prigione?
- Qualcuno ha fatto bancarotta?
- Qualcuno era omosessuale?
- Qualcuno è stato escluso in qualche altro modo dalla famiglia?
- Qualcuno è emigrato?
- Ci sono state nascite al di fuori del matrimonio?
- Ci sono stati bambini affidati in tenera età a genitori adottivi o a parenti?
- Qualcuno è stato espulso dalla sua patria o ne è fuggito?
- C’è qualcuno con genitori di due diverse nazionalità?
- C’è stata qualche forma di destino tragico?
Se possibile con genitori o parenti tenere presenti le domande e rivolgersi loro con gentilezza senza fare domande a raffica. In genere se sollecitati parlano abbastanza volentieri del passato, di se stessi e della propria famiglia, salvo che non ci siano segreti particolari.
© 2014 MANLIO PILLON - Psicologo, Firenze. Iscritto all'Ordine
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